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Title: Cosa sono le due righe negli schermi Crt Author: Sandro Tosi Last modified: 2004-10-24 Nei monitor Crt di ultima generazione, e` facile individuare due sottili linee nere orizzontali. Nei monitor Philips, per esempio, queste sono dovute all'utilizzo della tecnologia ``Aperture grille'', basata sull'adozione di una griglia posizionata all'interno del cinescopio. I raggi emessi dal tubo catodico, prima di raggiungere i fosfori sullo schermo, passano attraverso i fori di questa griglia che provvedono a separare nettamente i pixel l'uno dall'altro. E` cosi` possibile ottenere un'ottima definizione dell'immagine, limitando al minimo le influenze di un pixel su quelli adiacenti. Come e` facile intuire, le dimensioni dei fori attraversati dai raggi del tubo catodico sono estremamente ridotte e del medesimo ordine di grandezza sono i bordi che separano i singoli pixel. Per questo motivo la griglia e` molto leggera e flessibile, ed e` necessario adottare degli accorgimenti per evitare che possa spostarsi o deformarsi col tempo. Per evitare che cio` avvenga, la struttura viene fissata alle estremita` superiori e inferiori per tutta la lunghezza e al margine destro e sinistro del cinescopio mediante due fili sottili che percorrono tutta la larghezza dello schermo. La necessita` di un ancoraggio stabile e` inevitabile, soprattutto con cinescopi di grandi dimensioni. Le righe notate sono appunto l'ombra proiettata dai fili utilizzati per mantenere in tensione la griglia. Quasi tutti i monitor Crt di ultima generazione fanno uso di sistemi analoghi anche se in alcuni casi la posizione dei fili di sostegno e` differente. La presenza di queste linee in questione e` una caratteristica tipica di questo tipo di cinescopi, e non un difetto, ed e` testimonianza dell'adozione di alcune delle tecniche di costruzione piu` avanzate per garantire la massima definizione dell'immagine.