Il computer quantistico

In un calcolatore classico il bit è l'unità fondamentale di elaborazione e può assumere i valori 0 oppure 1.

Un ipotetico computer quantistico, in quanto ubbidisce alle leggi della meccanica quantistica, opera su bit in stato di sovrapposizione tra 0 ed 1, i cosiddetti qubit. Un qubit, proprio come il gatto di Schrödinger, si trova in una sovrapposizione di stati finchè non ne viene chiesto il valore: a quel punto restituisce un valore.

Prendendo $N$ qubit, possiamo immaginare che rappresentino tutti i numeri compresi tra 0 e $2^N-1$: è proprio questa la potenza di un computer quantistico, in quanto è in grado di accettare come input non un solo valore, ma una sovrapposizione di molti valori differenti ed in seguito eseguire una computazione su tutti i numeri simultaneamente. In effetti potremmo guardare ad un quantum computer come ad un calcolatore massivamente parallelo.



Morpheus 2004-01-07