- (i,j): nel ciclo più interno l'indice
è una costante,
per cui si accede a tutta la riga i-esima e la si moltiplica per
il vettore
: è come se si eseguissero
dot product fra le
righe di
ed il vettore
:
- (j,i): in questo caso, all'interno del ciclo annidato rimane
costante l'indice
della colonna e si scorrono tutte le
righe di
; tenendo presente che
rimane costante nel
ciclo interno, quello che si ottiene è:
che altri non sono che n axpy.
In conclusione, l'implementazione
accede ad i dati per
righe, mentre la sua speculare accede ai dati per colonne. La
scelta tra questi due algoritmi deve tenere presente il metodo di
memorizzazione delle matrici del proprio linguaggio di
programmazione.
Morpheus
2004-01-04