Quello che andremo a fare è seguire passo passo quanto indicato sopra per ottenere una verifica che il metodo sia corretto:
» v=[10;7;12], Q=eye(3)-2*v*v'/(v'*v) v = 10 7 12 Q = 0.31740614334471 -0.47781569965870 -0.81911262798635 -0.47781569965870 0.66552901023891 -0.57337883959044 -0.81911262798635 -0.57337883959044 0.01706484641638 » Q*Q' ans = 1.00000000000000 0 0.00000000000000 0 1.00000000000000 -0.00000000000000 0.00000000000000 -0.00000000000000 1.00000000000000 » A=Q*diag([40;20;10])*Q' A = 15.30547822339223 -7.72985125045137 -5.06004729233887 -7.72985125045137 21.27852391990588 7.92554368717166 -5.06004729233887 7.92554368717166 33.41599785670188 » [l,i]=potenze(A, rand(3,1), 10e-15, 2000) l = 39.99999999999992 i = 24 »
Si è costruito un vettore di tre elementi, dopo di che si è costruito la matrice di Householder, che sappiamo essere ortogonale, e quindi come riprova abbiamo moltiplicato Q per la sua trasposta per verificare che produca come risultato la matrice identita, e così è; successivamente abbiamo prodotto la matrice A come trasformazione per similitudine della matrice diagonale che contiene i nostri autovalori, ed infine abbiamo applicato il metodo delle potenze a questa matrice. Il risultato, come si vede, è pienamente soddisfacente.