Equivalenze fra processi

Risulta interessante ed utile stabilire se due sistemi sono equivalenti e nel caso si utilizzi lo stesso formalismo sia per la specifica del sistema (quanto gli si chiede di fare) sia per la sua implementazione (in quale modo si realizza) allora è anche possibile provare che una certa implementazione è corretta rispetto ad una certa specifica.

Ancora più interessante è poi la possibilità di sostituire una corposa specifica con una più compatta, una volta che se ne sia provata la loro equivalenza: è quello che viene detto 'sostituire uguali per uguali'. É infatti utile avere la possibilità di scambiare sottosistemi di provata equivalenza, nel senso che un sottosistema può prendere il posto di un'altro come parte di un sistema più grande senza modificare il comportamento del sistema globale.

Le equivalenze che andremo a vedere sono tutte basate sull'idea che due sistemi sono equivalenti se nessuna osservazione esterna li può distinguere; non è di interesse la struttura interna di un processo, ma il suo comportamento in relazione al mondo esterno: ciò che viene chiamato il comportamento estensionale od osservazionale del sistema.



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Morpheus 2004-02-10