Come fatto per la bisimulazione forte, intendiamo ora dimostrare proprietà analoghe anche per la bisimulazione debole.
Continuando con l'analogia, vogliamo dunque provare che soddisfa ( ): definiamo dunque una nuova relazione, in termini di nel modo seguente:
Dalla proposizione 6.2, punto 1., sappiamo che è una bisimulazione debole, e possiamo dedurre similmente che implica , rimane da provare che implica :
Abbiamo dunque dimostrato che soddisfa ( ), cioè che:
Presentiamo ancora ulteriori proprietà della bisimulazione, e guardiamo proprio al caso emblematico che la distingue da :
Quello che abbiamo dimostrato è proprio la potenza della bisimulazione: consente di ignorare le azioni durante l'investigazione sulla bisimilarità! Purtroppo però, proprio a causa della prelazione dell'azione , la bisimulazione non è preservata dalla Somma, come si vede da questo esempio:
Per questo, la nozione di '' non è quella di uguaglianza '=', ma le due nozioni sono molto vicine: vedremo in seguito come un modifica minima nella definizione di li renda concetti equivalenti.
Da questo risultato, sembra che la differenza tra bisimulazione ed uguaglianza stia esclusivamente nella presenza di azioni iniziali. Il seguente risultato lo evidenzia ancora maggiormente:
Questo implica che la bisimulazione viene preservata dalla Sequenzalizzazione (in questo caso è addirittura rafforzata!) e da tutti gli altri operatori ad eccezione della Somma.