Title: Utilizzare hdparm per controllare gli hard disk
Author: Sandro Tosi
Last modified: 2004-10-11
hdparm e` uno strumento molto utile per leggere ed impostare i
settaggi dei dischi fissi. Dal momento che le azioni che possiamo
compiere con hdparm potrebbero risultare anche molto pericolose, si
consiglia di prestare la massima attenzione a cio` che si sta facendo:
nessuno vuole perdere i propri dati per un'attimo di
disattenzione... Si consiglia vivamente, quindi, di leggere con
attenzione la man-page e, nuovamente, di controllare sempre due volte
quello che si sta facendo, soprattutto se stiamo impostando dei
settings.
Vediamo alcune operazioni che possiamo svolgere con hdparm:
o Test di velocita`
# hdparm -tT <device>
o Informazioni
# hdparm -i <device>
# hdparm -I <device>
Quest'ultimo interroga direttamente il device, restituendo
informazioni molto piu` dettagliate1
o Modificare il DMA
Nel kernel, deve essere attiva la voce ``Use PCI DMA by default
when available'' oltre al supporto al proprio chipset.
# hdparm -d1 <device>
o Impostare l'I/O a 32 bit
# hdparm -c<number> <device>
o Migliorare le prestazioni del disco
Le due opzioni precedenti, se impostate, consentono di migliorare
di molto la velocita` del disco; con il comando
# hdparm -c<...> -d<...> <device>
possiamo vedere se sono impostate correttamente, e nel caso,
impostarle.
Ulteriori parametri che possono migliorare le prestazioni di un
disco sono le seguenti:
# hdparm -a 8 -m 16 <device>
che impostano il readhead ad 8 ed il multicount a 16.
Molte altre opzioni consentono di ottimizzare l'accesso al disco,
ma dal momento che sono accorgimenti molto fini, rimandiamo alla
man-page.
o Rendere automatici i settaggi
Le impostazioni fatte tramite hdparm, vengono perse al riavvio
della macchina; per applicare le modifiche che riteniamo
necessario, in Debian, esiste hwtools, fatto apposta per questo:
crea un file /etc/init.d/hwtools in cui e` possibile inserire la
stringa di hdparm da eseguire all'avvio. Altrimenti, e` possibile
scrivere uno script da poi aggiungere a quelli avviati al boot, nel
rc?.d appropriato.
|